Scuola italiana: progetto ELISA contro bullismo e cyberbullismo

Attiva dal 2018, la piattaforma ELISA è oggi uno dei principali strumenti nazionali per la rilevazione e la formazione sui temi di cyberbullismo e bullismo. Esso si articola su due assi fondamentali: la raccolta sistematica di dati mediante questionari rivolti a studenti e docenti, e la formazione in modalità e-learning delle figure chiave del sistema scolastico.

Nel corso dell’anno scolastico 2024/2025, le scuole italiane del territorio parteciperanno attivamente alla quarta edizione del monitoraggio nazionale, con due momenti distinti. Dal 2 maggio all’8 giugno gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado saranno chiamati a compilare un questionario online anonimo per indagare esperienze e percezioni sul fenomeno; dal 16 giugno al 17 luglio 2025, toccherà ai docenti del primo e del secondo ciclo, coinvolti in un’analoga rilevazione.

"Ogni nostra scuola è oggi dotata di una figura di riferimento specifica per il contrasto al bullismo, in linea con le disposizioni normative. Questo ci consente non solo di monitorare i fenomeni, ma soprattutto di agire in modo strutturato e preventivo", sottolinea il vicepresidente Marco Galateo. "Siamo al fianco delle scuole nel promuovere un’educazione al rispetto e all’ascolto: non possiamo permettere che il silenzio sia complice della violenza", sottolinea.

L’intera rete scolastica italiana dell’Alto Adige ha individuato da anni i referenti antibullismo in ciascun istituto, che svolgono un ruolo chiave nel coordinamento delle azioni e nella promozione delle iniziative formative. Tali figure, insieme ai team dedicati, ai dirigenti scolastici e a tutti i docenti interessati, hanno preso parte e prenderanno parte ai percorsi formativi gratuiti offerti dalla piattaforma ELISA, modulati secondo il ruolo e le responsabilità di ciascuno. "La partecipazione attiva della nostra scuola al progetto ELISA è espressione di un impegno educativo profondo e coerente. Formare i docenti, coinvolgere gli studenti, promuovere la cultura del rispetto: questa è la nostra strategia per costruire una scuola sempre più inclusiva e attenta ai bisogni delle nuove generazioni". sottolinea il sovrintendente Vincenzo Gullotta.