Società
Senza figli, non c'è futuro
21/04/2025
I nuovi dati dell'Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) parlano chiaro: l'Italia, così come l'Alto Adige, si trova di fronte a un record demografico negativo: 370.000 neonati sono nati l'anno scorso in Italia, mentre in Alto Adige nel 2024 sono stati registrati solo 4.526 nati. A livello nazionale, ciò corrisponde a un calo del 2,6% rispetto al 2023. Per l'Alleanza per la Famiglia, questi numeri sono un segnale allarmante.
„Lo sviluppo demografico non è più una questione astratta per il futuro, riguarda noi oggi“, spiega Christa Ladurner, sociologa del Forum Prevenzione. „Se non agiamo ora e non diamo finalmente maggiore importanza alla politica familiare, metteremo la generazione futura di fronte a sfide sociali ed economiche enormi, che già ci riguardano: invecchiamento, sistemi sociali in declino, mancanza di manodopera qualificata.“
Sebbene l'Alto Adige con 1,51 figli per donna si mantenga ancora al vertice rispetto alla media nazionale (1,18 figli per donna) in termini di tasso di natalità, questo vantaggio sta diminuendo. Il calo è evidente anche nella nostra regione: già nel 2022 sono state registrate meno di 5.000 nascite, nel 2023 sono state 4.690 e nel 2024 il numero è sceso a 4.526. Pertanto, sarebbe un errore pericoloso adagiarsi su questo piccolo vantaggio.
Anche in Alto Adige è necessario fare di più che semplici misure simboliche – serve un vero cambiamento di rotta nella politica familiare. I dati ISTAT evidenziano che la politica ha fallito nel creare le giuste condizioni per le famiglie. Mancano ancora misure fondamentali per le famiglie: c'è carenza di alloggi a prezzi accessibili, modelli di lavoro flessibili e adeguate opportunità di assistenza all'infanzia. Questi deficit portano molti coppie a decidere di non avere figli o a posticipare la genitorialità.
Per una buona conciliazione tra famiglia e lavoro, sono necessari investimenti consistenti in istruzione e assistenza. Serve un’offerta estiva accessibile e servizi di cura infantile con posti garantiti. È altresì decisivo potenziare e aumentare il compenso dei congedi parentali. È giunto il momento di agire