Società
Giornata della solidarietà
23/03/2025
La domenica 23 marzo, nella diocesi di Bolzano-Bressanone, si celebra la "Giornata della Solidarietà". Anche quest'anno, nelle parrocchie sarà un "giorno del ringraziamento", motivo per cui, per il terzo anno consecutivo, la parola "GRAZIE" comparirà in diverse lingue sul manifesto realizzato appositamente per l'occasione.
In questa giornata significativa si esprime gratitudine per l'introduzione, alla fine degli anni '40 del secolo scorso, di quella che allora veniva chiamata la "Giornata dell'Assistenza Sociale", istituita per sviluppare il sistema dei patronati nella nostra provincia. In questa occasione, la raccolta delle offerte in chiesa veniva destinata al Patronato KVW-ACLI (Associazioni Cristiane dei Lavoratori Italiani).
All'epoca, in Alto Adige esistevano migliaia di richieste di pensione di cui gli interessati non erano a conoscenza. Per garantire a queste persone il riconoscimento dei loro diritti, su iniziativa del vescovo Johannes Geisler e del prelato Johannes Untergasser, venne fondato il Patronato. Una storia di successo che dura ormai da quasi 80 anni. Solidarietà significa che le persone si sostengono e si aiutano reciprocamente. "Offriamo ai cittadini servizi professionali nel settore della previdenza sociale e assistenziale. Anche se nel corso dei decenni le priorità del Patronato sono cambiate, informazione, consulenza, presentazione delle domande e verifica restano i nostri compiti fondamentali", afferma la direttrice del Patronato, Elisabeth Scherlin.
L'importanza del Patronato anche oggi, nell'era della digitalizzazione e del sovraccarico informativo, è dimostrata dai seguenti dati: oltre 51.000 pratiche sono state registrate ufficialmente, senza contare le innumerevoli telefonate, molte delle quali purtroppo non hanno potuto essere ricevute, nonché le richieste via e-mail e le consulenze personali che non si sono concluse con la presentazione di una domanda. Il KVW mantiene tuttora, oltre alla sede provinciale di Bolzano, uffici distaccati a Merano, Silandro, Brunico, Bressanone, Vipiteno e Egna.
Nel 2024 sono stati conclusi positivamente: 2.116 pratiche di pensione per invalidità, vecchiaia, anzianità, superstiti, sociali e internazionali; 972 ricalcoli di pensione; 3.853 richieste di assegno provinciale per i figli; 609 richieste di assegno provinciale per le famiglie; 3.327 richieste di indennità di disoccupazione/NASpI; 905 richieste di assegno di cura e 175 richieste di permessi e certificati di soggiorno.
Come da tradizione, il vescovo Ivo Muser scrive una lettera per questa giornata. Quest'anno, invita a dire "grazie" alle persone e alle istituzioni per le quali la solidarietà e l'impegno per una maggiore giustizia sociale rappresentano un vero e proprio "verbo d’azione". Le preghiere dei fedeli vengono preparate dalla Commissione diocesana per il lavoro e la giustizia sociale. "Forniamo supporto in materia di pensioni, disoccupazione, sostegno alle famiglie e assistenza sanitaria. Ci rivolgiamo a persone che hanno bisogno di aiuto per far valere i propri diritti come lavoratori e pensionati", sottolinea la presidente del Patronato, Margareth Fink.
La solidarietà si manifesta anche nei sistemi di sicurezza sociale, come i patronati, che rappresentano un segno concreto di solidarietà vissuta.