Salute
"Senza volontari, molte cose non sarebbero possibili"
02/03/2025
All’inizio di febbraio, il Servizio Sociale della Comunità Comprensoriale Wipptal ha invitato i suoi volontari a un incontro di scambio con i referenti sociali dei Comuni comprensoriali e con gli operatori sociali del Servizio Sociale. L’obiettivo dell’incontro era quello di prepararsi insieme e di avviare i lavori per l’“Anno del Volontariato”, una delle priorità che il Servizio Sociale si è posto per il 2025.
La presidente della Comunità comprensoriale Monika Reinthaler ha sottolineato nel suo discorso di benvenuto quanto sia prezioso l’impegno dei volontari nei servizi sociali e nella società in generale, e ha ringraziato tutti i presenti per il loro contributo attivo per il bene comune. «Senza i volontari, molte cose nella nostra società non potrebbero funzionare. L’Alto Adige si basa in molti ambiti proprio sull’impegno solidale dei cittadini. Vi ringraziamo di cuore per il vostro prezioso contributo all’interno del Servizio Sociale Wipptal.»
L’incontro è stato organizzato per favorire uno scambio di esperienze e per analizzare il volontariato da diverse prospettive, raccogliendo anche proposte e suggerimenti. Il focus è stato posto sull’“Anno del Volontariato”, che punta a rafforzare il legame con i volontari già attivi e a coinvolgere nuove persone interessate a mettersi in gioco. «Quest’anno vogliamo impegnarci in modo particolare per sostenere i nostri volontari, motivarli e rendere visibile il loro operato», ha spiegato la direttrice Brigitte Mayr. «Il volontariato è un segno concreto di coesione sociale e siamo grati a tutte le persone che sono disposte a donare il proprio tempo, a uscire dalla propria zona di comfort e a impegnarsi attivamente nel sociale.»
L’evento si è svolto in un clima aperto e creativo, con la formula del workshop, guidato da Claudia Zampol, responsabile del volontariato presso il Servizio Sociale. I partecipanti hanno condiviso le loro esperienze e motivazioni, sviluppando insieme idee su come sensibilizzare e coinvolgere altri cittadini nell’impegno volontario. «Ho iniziato a consegnare pasti a domicilio perché volevo restituire qualcosa agli altri. Mi sento grata per tutto il bene che ho ricevuto nella mia vita e donare il mio tempo agli altri mi riempie di gioia», ha raccontato Christine Leitner. Josef Mayr, che ha da poco iniziato a fare volontariato, ha spiegato: «Cercavo un’attività utile che potessi ancora svolgere bene e che arricchisse la mia vita. Adesso consegno i pasti a domicilio due volte a settimana e questa attività ha dato un nuovo valore alle mie giornate.»
Dai dialoghi è emerso un forte sentimento di gioia e gratitudine per l’impegno sociale, e il workshop si è concluso con l’auspicio di sfruttare al meglio questo anno speciale, rafforzando sia la comunità dei volontari che i singoli individui. Tutti i presenti hanno concordato sul fatto che il passaparola resta lo strumento più efficace per coinvolgere nuovi volontari. Le esperienze condivise diventano infatti storie da raccontare, capaci di suscitare interesse ed entusiasmo in chi ascolta. I partecipanti sono tornati a casa arricchiti da nuova ispirazione ed energia.
Nel biennio 2023-2024 erano attivi 22 volontari nel Servizio Sociale; oggi il numero è salito a 29. A questi si aggiungono numerose persone che, nell’ambito delle attività associative, portano supporto e momenti di svago agli ospiti della Residenza per Anziani Wipptal. Tra queste associazioni figurano le contadine del comprensorio, il gruppo femminile del KVW, la Caritas, il movimento Hospice della Caritas, il Servizio Giovanile Wipptal, oltre a vari cori e bande musicali della Wipptal.
Foto © BZG Wipptal