mobilità
TBM Ida è a tre quarti del viaggio e ha superato la zona di faglia “Werner”
28/01/2025
Due importanti novità dal cantiere più settentrionale attualmente operativo nella Galleria di Base del Brennero: la TBM Ida continua il suo viaggio, affrontando e superando con successo nuove e complesse sfide geologiche.
Quando, nella primavera del 2023, i bambini della scuola elementare di Navis scelsero un nome per una delle frese impegnate nella realizzazione della Galleria di Base del Brennero, sapevano di trovarsi di fronte a una macchina straordinaria, capace di grandi imprese.
Ciò che non potevano immaginare, nonostante la loro vivacità e il loro contagioso entusiasmo, era la velocità con cui Ida avrebbe affrontato il suo viaggio. Eppure, è proprio quello che è successo.
Dopo la cerimonia ufficiale del 27 giugno 2023, Ida ha iniziato il suo percorso superando con successo tre complesse zone di faglia: “Viggartal”, “Walzn” e, più recentemente, “Werner”.
Oggi, la fresa si trova al chilometro 14,2 della galleria di linea ovest, in direzione sud, con un importante traguardo alle spalle: 6 chilometri di scavo completati.
“Considerando che il percorso totale di Ida è di 8,4 chilometri, possiamo dire che ha già coperto tre quarti del suo viaggio. La complessità del contesto geologico in cui si muove rende il risultato ancora più significativo”, spiega Romed Insam, responsabile del progetto per il lotto H41 Gola del Sill-Pfons.
I numeri parlano chiaro: Ida ha scavato un volume di roccia pari a 510.000 m³ e montato ben 21.500 conci. Questi ultimi sono prodotti direttamente nella fabbrica situata nell’area di cantiere ad Ahrental, permettendo di risparmiare circa 27.000 viaggi di camion sulle strade.
Il nome “Ida” simboleggia dinamismo e laboriosità, qualità che rispecchiano perfettamente il suo operato. La scelta dei piccoli studenti di Navis si è rivelata più che azzeccata.
Ma Ida non è solo un simbolo di progresso tecnologico: il suo lavoro guarda anche alla sostenibilità ambientale, tutelando il futuro delle nuove generazioni. Un giorno, quegli stessi bambini viaggeranno rapidamente tra nord e sud Europa, consapevoli di aver lasciato un segno in questa grande impresa.