Salute
Nuovo Studio analizza fattori di rischio per infortuni con sci e snowboard in Alto Adige
18/01/2025
Un recente Studio dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige ha analizzato i fattori di rischio relativi agli infortuni sugli sci e con lo snowboard durante la stagione invernale 2023/2024. I risultati sono stati presentati il 17 gennaio 2025, in occasione di una conferenza stampa, offrendo importanti spunti per la prevenzione degli incidenti sportivi invernali.
Lo Studio, basato su 579 interviste a pazienti assistiti presso l'Ospedale di Bressanone, ha mostrato che le fratture sono più frequenti tra le sciatrici e gli sciatori più anziani ed esperti, mentre le sportive e gli sportivi più giovani soffrono maggiormente di lesioni ai legamenti. Tra le persone intervistate, gli uomini erano più numerosi (50,8%) rispetto alle donne (49,2%).
Tipi di infortunio
Per quanto riguarda il tipo di infortunio, le lesioni ai legamenti sono risultate quelle più comune (36,8%), seguite a stretto giro dalle fratture (35,75%). Queste ultime, in particolare, hanno riguardato più frequentemente le sciatrici e gli sciatori più anziani e con più esperienza. La maggior parte degli incidenti (69,1%) è stata causata per colpa propria. Un terzo delle lesioni ha interessato il ginocchio (37,8%). Contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare, le piste più difficili, vale a dire le piste nere, non sono risultate quelle più pericolose. La maggior parte degli incidenti (50,1%) è avvenuta su piste di media difficoltà e nell’arco delle prime due ore di attività sportiva. Per quanto riguarda i fattori di rischio, condizioni meteo, qualità della neve e attrezzatura da sci, non hanno avuto un impatto significativo sul rischio di infortuni, mentre età e livello di abilità sciistica sì. Ad esempio, la stragrande maggioranza delle vittime di incidenti (61,3%) si considerava una buona sciatrice o buon sciatore. Il 13,6% si considerava principiante, mentre il 24,5% si reputava esperta/o. Inoltre, la maggior parte degli incidenti (69,3%) è avvenuta con il bel tempo. Lo Studio ha evidenziato la necessità di rafforzare le misure di sicurezza e di educazione mirata alla prevenzione degli incidenti. Soprattutto le sciatrici e gli sciatori più anziani ed esperti sono maggiormente esposti al rischio di fratture. Gli autori dello Studio sottolineano l'importanza di misure preventive che siano adatte alle sportive e agli sportivi in età più avanzate e con maggiore esperienza. I ricercatori consigliano di prestare attenzione alla stanchezza fisica e di eseguire una buona preparazione atletica in vista della stagione invernale.
L’Assessore alla Salute Hubert Messner: “I risultati di questo Studio evidenziano l'importanza della prevenzione e delle misure di sicurezza sulle nostre piste da sci. Nonostante l'Alto Adige sia una meta molto popolare per gli amanti degli sport invernali di tutto il mondo, l’elevato numero di infortuni evidenzia la necessità di proseguire con l’educazione e la prevenzione degli incidenti. Le frequenti lesioni a ginocchia e spalle sottolineano quanto sia fondamentale una buona preparazione, un’adeguata attrezzatura e un comportamento responsabile.”
Il Direttore sanitario Josef Widmann: "Lo Studio evidenzia chiaramente che una buona preparazione fisica in vista della stagione sciistica aiuta a prevenire gli infortuni. Dovremmo tutti tenerlo a mente e farlo per tempo, prima che inizi l'inverno."
Il Primario Christian Schaller: “I risultati di questo Studio offrono preziose informazioni per la prevenzione degli infortuni sugli sci e con lo snowboard. I dati ottenuti ci permettono non solo di sviluppare misure mirate per evitare gli incidenti, ma anche di ottimizzare il nostro servizio ospedaliero, sia attraverso una migliore preparazione del personale medico che adattando le risorse nei reparti di Pronto Soccorso durante la stagione invernale.”
L’autore dello Studio Michele Paolo Festini Capello: “Anche nella prossima stagione invernale ripeteremo lo Studio, questa volta con un focus particolare sui livelli di prestanza sportiva delle/dei pazienti. Il nostro obiettivo è quello di analizzare in modo ancora più dettagliato le caratteristiche specifiche delle/dei pazienti, contribuendo così ulteriormente alla prevenzione degli infortuni negli sport invernali.”
Sullo Studio
Lo Studio è stato condotto da un team interdisciplinare, tra cui il Primario del reparto di Ortopedia e Chirurgia Traumatologica dell'Ospedale di Bressanone, Christian Schaller, e i medici brissinesi Michele Paolo Festini Capello e Pier Francesco Indelli. Lo Studio si basa su dati di pazienti trattati al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Bressanone a seguito di infortuni con gli sci o lo snowboard. L’obiettivo era identificare e valutare i fattori di rischio legati sia al paziente che all'ambiente. I risultati dello Studio sono stati recentemente pubblicati nella rivista scientifica internazionale “Medicina” in lingua inglese e sono disponibili online al link: www.mdpi.com/1648-9144/61/1/117.