Salute
Ora interventi cardiaci di livello universitario anche a Bolzano
12/01/2025
L’assistenza alle persone che necessitano di interventi di cardiochirurgia è cambiata radicalmente negli ultimi anni. Fino a poco tempo fa, infatti, questi pazienti venivano indirizzati verso centri esterni dotati di un reparto di cardiochirurgia. Dall’autunno 2020, l’Ospedale Provinciale di Bolzano ha stabilito, in particolare con la Clinica Universitaria di Verona, una rete di assistenza altamente specializzata, che ora permette di operare direttamente a Bolzano una gran parte di loro.
Per questi complessi interventi al cuore, gli specialisti della Clinica Universitaria di Verona si recano regolarmente a Bolzano, dove effettuano le operazioni insieme agli specialisti dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige. Tutti i casi di pazienti candidati ad un intervento cardiochirurgico vengono discussi in una riunione congiunta del cosiddetto „Heart & Aortic Team“. A questo incontro interdisciplinare partecipano specialisti sia dell’Ospedale di Bolzano che della Clinica Universitaria di Verona, con l’obiettivo di sviluppare la migliore strategia terapeutica ad oggi possibile.
Sempre più spesso, i trattamenti necessari possono essere eseguiti senza un intervento a torace aperto. Questi metodi mini-invasivi e percutanei possono ormai essere effettuati dai cardiologi e dai cardioanestesisti direttamente a Bolzano. I cardiochirurghi di Verona sono comunque sempre presenti, in modo da poter intervenire in caso di complicazioni.
Sulla base di queste esperienze positive, nel corso dell’ultimo anno è stata raggiunta un’ulteriore pietra miliare. Alcuni pazienti selezionati, grazie all’ausilio della macchina cuore-polmone, possono ora essere operati a cuore aperto anche presso l’Ospedale di Bolzano da un team della Cardiochirurgia di Verona. Questo rappresenta un livello completamente nuovo di assistenza chirurgica disponibile sul territorio provinciale. I pazienti possono così restare nel loro ambiente abituale, avendo però la certezza di essere operati da specialisti di una Clinica Universitaria. Finora, sono già stati eseguiti 13 interventi di questo tipo, di cui otto operazioni di sostituzione della valvola aortica a cuore aperto e cinque bypass aorto-coronarici. Tutte i pazienti operati stanno bene e si dichiarano estremamente soddisfatti.
Negli ultimi quattro anni, presso l’Ospedale Provinciale di Bolzano, sono stati eseguiti con successo oltre 230 interventi di sostituzione percutanea e mini-invasiva della valvola aortica (TAVI). Di recente, è stata introdotta anche una metodica interventistica per il trattamento dell’insufficienza mitralica (Mitral Clip).
L’Assessore provinciale Hubert Messner esprime grande apprezzamento per la collaborazione con la Clinica Universitaria di Verona: “Il progetto di Cardiochirurgia all'Ospedale di Bolzano non è solo una pietra miliare nell'assistenza alle persone affette da malattie cardiache in Alto Adige, ma anche un bell'esempio di medicina d'avanguardia nell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige. Tutto questo grazie all'unione di competenze specialistiche interdisciplinari, alle elevate dotazioni tecnologiche dei nostri ospedali e alla collaborazione in rete con i centri universitari.”
Per il Direttore generale Christian Kofler, questa collaborazione rappresenta un importante traguardo: "Con la Clinica Universitaria di Verona abbiamo già da tempo una stretta e proficua collaborazione, in particolare nel settore della cardiochirurgia. Ora questa partnership è stata estesa a interventi ancora più complessi. Ciò dimostra l’alta qualità dell’assistenza medica per la popolazione altoatesina in questo settore. La maggior parte dei pazienti con problematiche cardiochirurgiche ora potrà essere operata proprio qui, all’Ospedale Provinciale di Bolzano."
Anche il Prof. Pier Francesco Nocini, Rettore dell’Università di Verona, il dott. Callisto Marco Bravi, Direttore generale dell‘Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona, e il Prof. Giovanni Battista Luciani, Direttore UOC Cardiochirurgia Università di Verona, presenti alla conferenza stampa, hanno espresso soddisfazione per la proficua collaborazione tra i due ospedali e per l’alto livello dei diversi medici specialisti. "Questo progetto rientra in una più ampia strategia di collaborazione e sviluppo in ambito sanitario e di formazione e ricerca nelle malattie cardiovascolari dell’area vasta della Val d’Adige, per la quale il centro di Verona si pone come naturale interlocutore dati anche gli storici legami professionali, culturali e geografici. L’obiettivo di questa nuova sinergia è quello di migliorare i profili di cura dei pazienti, ottimizzando e rendendo sempre più efficienti le risorse e le potenzialità dei Sistemi sanitari territoriali. Sono, infatti, convinto che fare rete sia la strada giusta per raggiungere gli obiettivi comuni. Per questo Verona vuole e può dare il suo contributo date le eccellenti competenze in ambito clinico e scientifico anche nel settore della Cardiochirurgia", spiega il Prof. Nocini.
Dott. Callisto Marco Bravi, direttore generale Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona, che ha firmato la convenzione con l'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige: "La grande tradizione della Cardiochirurgia di Verona ha permesso di portare anche ai cittadini dell'Alto Adige l'esperienza clinica maturata. La qualità della nostra Azienda sanitaria viene dalla perfetta integrazione fra ospedale e università, questo ci permette di mettere sempre il paziente al centro sia per l'assistenza sia per l'innovazione dei trattamenti. Per questo, i nostri specialisti vengono a Bolzano per fare gli interventi e il Centro hub di Verona è a disposizione per accogliere i casi più complessi".
Per l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige, i Primari dott. Marc Kaufmann (Cardioanestesia e Terapia Intensiva), dott. Rainer Oberhollenzer (Cardiologia) dott. Reinhold Perkmann (Chirurgia vascolare e toracica) nonché la dott.ssa Julia Kompatscher (Coordinamento Unità di Terapia Intensiva Provinciale) hanno illustrato i dettagli della collaborazione.