Società
Tabellone abbattuto: le Ferrovie chiedono scusa
12/12/2024
Lassù qualcuno ci guarda: lo dicevano un tempo, le cosiddette “anime pie”. Più prosaicamente, parafrasando, potremmo affermare oggi, e con un po’ di malcelato orgoglio, che “…quaggiù qualcuno ci legge”!
Solo due giorni fa infatti, pubblicavamo la notizia riguardante l’abbattimento di un antico (qualcuno dice “vecchio”) tabellone informativo che, disegnando una sorta di mappa nazional-popolare, informava i turisti e non solo, dei sentieri , malghe, laghetti delle montagne del comune di Fortezza, citandone doviziosamente i toponimi. Quelli che rischiano di sparire dalla memoria dello strato più giovane della nostra società soprattutto. Ebbene, la dirigenza di Rfi ovvero le Ferrovie dello Stato, hanno fatto pervenire in tempi brevissimi al sindaco Thomas Klapfer una nota, con la quale si assumono la paternità di quanto accaduto e, spiegando l’occorso (“…un camioncino in manovra condotto da un nostro dipendente, ha urtato accidentalmente il tabellone abbattendolo”), si dicono pronte ad accollarsi il danno, in accordo con la Pro Loco del paese.
“Una gradevole sensazione il sapere che c’è chi, ancora, è capace di pensare e agire in maniera onesta” è stato il commento all’unisono di sindaco e vicesindaco. Vero, verissimo. Per chi scrive, una sensazione ancor più gradevole, dettata dal fatto che i dirigenti più vicini sono a Bolzano, visto che a Fortezza di ferrovieri non ce ne sono più e che dunque, le vicende fortezzine narrate da “l’Erker” vengono seguite anche da lontano. Restano alcuni interrogativi, legati all’enorme mole di traffico, leggero, semi-pesante e pesante che gravita su Fortezza, ai tempi di manovra a cui sono legati gli addetti e che vanno a scapito della sicurezza dei cittadini, al rispetto delle velocità, della segnaletica e delle norme. Insomma è un puro miracolo, che ad essere abbattuto sia stato solo un grande tabellone. E che la situazione sia preoccupante lo dicono le prime misure: c’è una agenzia privata, incaricata di contare il traffico dei camion. Di notte, traffico scarso in media, ne passano oltre 150. E i due terzi non potrebbero transitare, essendo obbligati a servirsi degli svincoli autostradali.
dm