Società
Congedo parentale, novità per i dipendenti pubblici
06/12/2024
Per circa 32.500 dipendenti pubblici sono in vigore da ieri alcune novità rilevanti in termine di congedi parentali, d’ora in poi usufruibili in maniera più flessibile e meglio retribuiti.
Il contratto valorizza inoltre le competenze, le responsabilità e i risultati raggiunti da parte dei dipendenti. "Negli ultimi mesi abbiamo lavorato intensamente per rendere il settore pubblico più attraente e pronto alle sfide future. L’intercomparto è solo il primo pezzo del puzzle", sottolinea l’assessora al Personale Magdalena Amhof, responsabile politica delle trattative contrattuali svoltesi negli ultimi mesi. “Per me era importante integrare nel contratto anche le richieste e segnalazioni dei dipendenti, e ci siamo riusciti”, afferma Amhof.
Il nuovo congedo parentale
Il congedo parentale d’ora in poi sarà fruibile anche su base oraria o giornaliera e senza limite di periodi entro i 12 anni di età, i termini per il preavviso saranno significativamente ridotti (a sette giorni, che diventano 15 nel caso di turni, e due giorni in caso di fruizione oraria. In casi eccezionali i termini di preavviso possono essere inferiori). Due mesi saranno inoltre remunerati al 100 e all’80 per cento, invece che al 30 per cento. Le ferie e la tredicesima mensilità matureranno anche durante il congedo, utilizzabile anche per ridurre il proprio orario settimanale per periodi più lunghi. Il congedo straordinario di 60 giorni per malattia dei figli potrà essere utilizzato fino al compimento del 14° anno di età.
Si premiano competenze e prestazioni
Il contratto permette di assegnare importi più elevati per le indennità d’istituto e di coordinamento, al fine di premiare le competenze, la responsabilità e i compiti gravosi. Le indennità sono cumulabili. Aumentano anche le spese ammissibili per l'alloggio e le spese di ristorazione per il personale in missione, ora allineate a quelle dei dirigenti.
Il contratto collettivo d'intercomparto si applica ai dipendenti dell’Amministrazione e del Servizio sanitario provinciale, dei Comuni, delle residenze per anziani e delle Comunità comprensoriali, dell’Istituto per l’edilizia sociale e delle Aziende di soggiorno e turismo di Bolzano e Merano.