ambiente
Progetto CORE: quarto incontro con gli stakeholder locali
02/11/2024
Il progetto europeo CORE (Composting in Rural Environments, compostaggio in ambiente rurale), finanziato nell’ambito del programma Interreg Europe, è incentrato sullo scambio di buone pratiche in tema di gestione della frazione organica dei rifiuti.
Venerdì 25 ottobre si è svolto nella sede dell’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima a Bolzano, il quarto incontro rivolto agli stakeholder locali al fine di scambiare trasmettere a livello locale le conoscenze ed esperienze apprese durante l’ultima visita studio del 10-12 settembre 2024 a Potsdam (Brandeburgo, Germania). Tema centrale del quarto meeting internazionale di Potsdam è stato lo scambio di buone pratiche e relazioni tecniche, ma non è mancata la parte pratica con visita a due impianti di trattamento dei rifiuti organici.
Sensibilizzare sull’importanza della gestione circolare dei rifiuti
“A quasi metà del progetto CORE”, informa Elisa Poznanski, referente progetto CORE in Agenzia ambiente, “il quarto incontro con gli stakeholder era particolarmente importante per la condivisione dei prodotti ottenuti (materiali video, brochure, eventi informativi alla popolazione) ora a disposizione degli stakeholder locali e per gettare uno sguardo sulle prospettive per il successivo biennio. Inoltre, è stato trasmesso quanto emerso in Germania nel corso del seminario sulle strategie particolarmente innovative di buon uso e usi differenti del compost e di prodotti ottenuti con il digestato. Sono stati condivisi anche i contenuti di alcuni interventi tecnici di taglio accademico e delle due visite studio presso l’impianto di compostaggio e digestione anaerobica a secco Trappenfelde e il grosso impianto di compostaggio a verde e produzione e confezionamento di diverse miscele ammendanti Störk GmbH.”
Sperimentare la chiusura del cerchio dei rifiuti
“Nel prossimo semestre del progetto CORE, oltre a finalizzare la quantificazione dello spreco alimentare, in cui risulteranno importanti i dati relativi all’analisi merceologica in corso in questi giorni, verrà avviato un progetto pilota per il compostaggio del digestato risultante dalla digestione anaerobica del rifiuto organico presso l’impianto di Lana” fa presente Giulio Angelucci, direttore dell’Ufficio Gestione rifiuti dell’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima. “Gli esiti di questa sperimentazione consentiranno la gestione del rifiuto organico totalmente in ambito provinciale: grazie alla cooperazione transnazionale sarà possibile chiudere il cerchio dei rifiuti”.