Cultura
Festa dei Gialloni: la gioventù insieme per il volontariato
01/10/2024
Si chiamano "gialloni" per via della loro distintiva maglia gialla. Sono i giovani dell’Associazione l’Orizzonte di Bolzano, del Centro Giovanile Pierino Valer di Bolzano, ragazze e ragazzi del “Punto d’incontro per giovani Cilla" di Merano e del Centro Don Bosco di Laives, oltre agli animatori dell'Associazione Juvenes. Una parte importante del mondo giovanile che ha mostrato alla cittadinanza le numerose iniziative che svolgono durante l’anno, nel corso di un evento tenutosi sabato (28 settembre) nella centralissima Piazza Walther a Bolzano.
All'appuntamento ha partecipato anche il vicepresidente e assessore alla Cultura in lingua italiana, Marco Galateo. “È grazie al contributo generoso di questi giovani che fanno volontariato tutti i giorni che possiamo coltivare una comunità viva, inclusiva e capace di offrire opportunità uniche di crescita, creando legami e progetti che arricchiscono non solo i singoli partecipanti, ma l'intera collettività. Sono i giovani che, con il loro impegno, rendono il nostro territorio un posto migliore, un luogo dove il talento e la passione dei giovani trovano spazio per esprimersi”, ha sottolineato Galateo.
Il primo "Yellow day" ha mostrato alla cittadinanza intera l’esperienza e le tappe del percorso educativo-formativo dei “gialloni” e degli animatori. Durante l'affollato evento si è tenuto anche un laboratorio di fotografia e comunicazione visiva partecipato, curato dal collettivo PianoB – Social Design. “Le politiche giovanili che sosteniamo come Provincia puntano proprio su questo: dare ai giovani gli strumenti per diventare cittadini attivi, consapevoli e coinvolti. Progetti come questo sono la dimostrazione che il nostro impegno va nella giusta direzione. I "gialloni" sono come i fratelli e sorelle maggiori che ad un certo punto si prendono cura dei fratelli minori”, ha evidenziato il vicepresidente Marco Galateo.
(Foto: USP/Ufficio Politiche giovanili)