economia
Fiducia dei consumatori altoatesini: diminuzione a luglio
23/08/2024
A luglio il clima di fiducia dei consumatori e delle consumatrici è leggermente diminuito rispetto alla precedente rilevazione di aprile. Il valore dell’indice in Alto Adige rimane tuttavia al di sopra della media italiana ed europea. Ciò emerge dall’indagine condotta dall’IRE Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano.
Il clima di fiducia dei consumatori altoatesini è lievemente peggiorato a luglio, con il relativo indice che si è attestato a -6,2 punti, in calo di 0,6 punti rispetto alla precedente indagine di aprile. La diminuzione è dovuta al lieve peggioramento delle aspettative delle famiglie riguardo l’andamento dell’economia locale e alla propria situazione finanziaria nei prossimi mesi, che risentono ancora degli elevati tassi d’interesse. Rimangono stabili rispetto alla precedente rilevazione le intenzioni d’acquisto di beni durevoli, come elettrodomestici e mobilio. Le previsioni delle famiglie sull’evoluzione del mercato del lavoro registrano invece un miglioramento, con i consumatori e le consumatrici che si attendono per quest’anno un’ulteriore lieve diminuzione del numero di disoccupati.
In Europa il clima di fiducia dei consumatori ha mostrato un leggero miglioramento negli ultimi tre mesi, con l’indice relativo all’Unione Europea (UE27) che a luglio era cresciuto di 2,1 punti rispetto ad aprile. Il valore attuale, pari a -11,2 punti, è comunque significativamente inferiore a quello osservato in Alto Adige. Un aumento della fiducia si è osservato anche in Germania e in Italia, dove gli indici sono saliti rispettivamente di 2,4 e 4,8 punti rispetto ad aprile. In Austria, al contrario, il clima di fiducia è diminuito di 1,2 punti rispetto alla primavera.
Indice del clima di fiducia dei consumatori
Il Presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, commenta: “Nonostante la leggera diminuzione dei tassi d’interesse operata a giugno dalla Banca Centrale Europea, il costo del credito è ancora molto elevato. Ciò costituisce un elemento di freno agli investimenti di famiglie e imprese.”
Fonte: Camera di Commercio BZ