Riaperte le cascate di Stanghe

Dopo lunghi lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza le cascate di Stanghe sono di nuovo aperte.

Nel corso delle ispezioni annuali e periodiche del sentiero in primavera, sono stati rilevati smottamenti sul lato a valle della strada statale.

L'intera area pericolosa è stata sottoposta a un'ampia bonifica del pendio con un escavatore e per la rimozione di grandi massi instabili sono stati utilizzati esplosivi. Questi interventi hanno rimosso il peso dal pendio - inoltre il tratto di pendio interessato è stato messo in sicurezza per mezzo di reti metalliche rinforzate e attraversamenti con cavi d'acciaio.

Intercalando il pendio per un'estensione di circa 1.500 m², si cerca di ridurre al minimo i movimenti della superficie e quindi di evitare la caduta di massi sul sentiero che attraversa la cascata. Allo stesso tempo, l'intervento mira a "stabilizzare" la base del pendio per ridurre al minimo la progressione dei movimenti.

La sicurezza dei visitatori è l'obiettivo principale della Cooperativa Turistica di Racines e per questo motivo da anni vengono eseguiti lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza, che comportano costi molto elevati: solo nel 2022 sono stati investiti oltre 300.000 euro in costi di ristrutturazione e messa in sicurezza.

I lavori si svolgono sotto la supervisione e l'assistenza dell'Ufficio Geo3 per la Geologia Applicata (Geol. Ungerank Daniel) - le aziende Locher KG di Sarentino, Volgger Franz, Brunner&Leiter GmbH, Helikopterservice Heli Austria e Air Service Center,  è coinvolti nei lavori anche 'Ispettorato Forestale di Vipiteno, .

Il progetto di risanamento prevede ulteriori interventi di stabilizzazione dei versanti e strutture di protezione; inoltre, saranno osservati e monitorati altri settori o sezioni della cascata.